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noscritor

Himbersor
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Donde estén mis narices
El mundo tecnológico es precisamente el que ha creado y seguirá creando estas pandemias.

Sí, las pandemias del pasado se dieron en las transiciones del campo a la ciudad: sí, ese salto también fue tecnológico.... eso era tecnología y "progreso" también. Sucede que la tecnología no tenía aún nada para paliar los efectos del hacinamiento de las personas... por eso llegó la PESTE y otras.

Ahora la supertecnología actual (y los modos de vida asociados a ella) causan decenas de patologías en el ser humano... Podemos creer que una vez más la tecnología superará los problemas... pero eso es mucho creer, porque el nivel de degradación y de toxicidad de la modernidad ya alcanza proporciones de difícil manejo.

Sólo un retorno al campo, a la vida rural, abandonando las ciudades, podrá evitar el triste final que espera a la humanidad urbanizada y bienestarizada.
Te olvidas de un detalle: la esperanza de vida actual es la mayor de toda la historia de la humanidad, cosa que debemos en gran parte a la tecnología que, por cierto, será la que una vez más nos saque las castañas del fuego con el bicho de ahora. Puedes quedarte con tu Edad Media y la gente palmando a los 38.
 

VIVANLASCAENAS

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Y cobrarles las frutas y verduras a precio de respiradores.
PRimero nos desmontan la industria para acceder a su hez de club.

Nos hacen tragar con sus viejos y sus borrachos.

Ahora cuando vienen mal dadas nos niegan hasta el aire que respiramos.

Pero cuando pase todo esto mucha ralea analfabeta seguirá diciendo que "Europa eh lo mejoh".
 

Leon S. Kennedy

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Según dicen, también Chequia se está quedando con material destinado a Italia. Esto debería ser el final de la UE, CHINA es la única que está ayudando:

cobi19, mascherine per l'Italia sequestrate dalla Repubblica Ceca. L'ambasciata italiana: "Praga si è impegnata a inviarci un numero uguale"
cobi19, mascherine per l'Italia sequestrate dalla Repubblica Ceca. L'ambasciata italiana: "Praga si è impegnata a inviarci un numero uguale"

In attesa che si concluda l'indagine su quanto è accaduto, il governo, secono quanto riporta una nota della nostra sede diplomatica, ci manderà lo stesso quantitativo che è stato sequestrato. Il caso sollevato dal GR1 grazie al lavoro del ricercatore ceco Lukas Lev Cervink

di ANDREA TARQUINI
21 March 2020

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GRAVE caso di mancanza di solidarietà nell'Unione europea nell'emergenza cobi19, da parte della Repubblica ceca ai danni dell'Italia. Lo aveva denunciato ieri il GR1 grazie alla denuncia di un onesto e coraggioso ricercatore ceco, Lukas Lev Cervinka, membro del partito Pirata (all'opposizione ma al potere al municipio della capitale Praga). Le autorità locali hanno sequestrato arbitrariamente un enorme carico di 110mila mascherine - alcuni avevano parlato addirittura di 680mila - e migliaia di respiratori, che la Repubblica popolare aveva inviato al nostro Paese per aiutarci. Solo oggi pomeriggio, dopo passi appropriati della Farnesina, l'ambasciata d´Italia a Praga ha detto che le autorità ceche si sono impegnate a restituire il materiale medico inviato da Pechino e destinato a Roma per aiuto e solidarietà.

Dice la nota della nostra sede diplomatica a Praga: "Questa mattina il ministro degli Affari Esteri della Repubblica ceca, Tomas Petricek, ha comunicato all'ambasciatore Nisio che, in attesa che si concluda l'inchiesta della polizia ceca sul furto del materiale sanitario avvenuto a Lovosice, la Repubblica ceca invierà al più presto all'Italia 110mila mascherine dalle proprie scorte, in numero pari a quelle che avrebbero dovuto raggiungere il nostro Paese e che invece sono state trafugate e sequestrate dalle autorità ceche".


"Il carico partirà entro 48 ore", prosegue la nota dell'ambasciata, e spiega ancora: "A fronte dell'urgenza di forniture mediche il governo ceco, in stretta collaborazione con l'ambasciata d´Italia a Praga, ha deciso di inviare subito il carico destinato al nostro Paese senza attendere la conclusione dell'inchiesta tuttora in corso, e focalizzata a scoprire come l'ingente refurtiva sia stata trafugata e dove. La complessità del caso, che si dirama su altri Paesi, richiederebbe altri giorni, ma la situazione in Italia non consente attese". Il comunicato annuncia poi "sull'argomento il ministro Tomas Petricek sta scrivendo una lettera personale al titolare degli Esteri in Italia Di Maio".

I fatti, come mi ha raccontato al telefono Lukas Lev Cervinka confermando totalmente la notizia data dal Gr1, sarebbero andati così. Martedì le autorità ceche avevano vantanto un grande successo nella lotta a chi specula sui costi di mascherine e altro materiale medico indispensabile per fermare la esa época en el 2020 de la que yo le hablo. "La versione ufficiale con i primi comunicati diceva all'inizio che si trattava di mascherine e respiratori confiscati, parlando di materiale rubato a imprese ceche da criminali senza scrupoli che volevano venderle a costo maggiorato sul mercato internazionale, sfidando i severi limiti all'export medico imposti in Cechia come altrove dall´emergenza". Ma poi sono apparsi foto e filmati mostrati da Cervinka e dalle ong democratiche ed europeiste, che hanno fatto capire la brutta verità. Almeno gran parte del materiale sequestrato e fotografato a bordo di camion della polizia erano scatoloni con le bandiere cinese e italiana, e scritte in italiano inglese e mandarino in cui le autorità di Pechino scrivevano "Forza Italia, siamo al tuo fianco", lanciavano saluti, incoraggiamenti e desiderio di aiuto all'Italia.

"Il ministero dell'Interno ceco è stato contattato", continua Lukas Lev Cervinka, "e all'inizio ha insistito nella versione ufficiale, ripetendo la menzogna del sequestro di materiale destinato a vendite illegale. Tutti i media diffusero allora la storia, ma poi la verità è stata scoperta, e si vedevano chiaramente le etichettature sugli scatoloni inviati da Pechino: aiuto umanitario cinese per l'Italia. Eppure il governo ceco ci ha messo tre giorni prima di dire, all'inizio non ufficialmente ma solo con tweet del ministero dell´interno, che ammetteva che almeno parte, cito i tweet, del carico, in realtà veniva dalla Repubblica popolare ed era destinato al vostro Paese come aiuto umanitario. Aggiungendo in termini generici che l'Italia non avrebbe perso nulla". Poi davanti alle denunce e alla pronte reazioni della diplomazia italiana si è arrivati al chiarimento, spiegato appunto oggi domenica pomeriggio dalla nota della nostra ambasciata a Praga.

Inizialmente, si era venuto a sapere ieri sabato pomeriggio che l'azienda responsabile del trasporto degli aiuti cinesi in Italia aveva deciso d'accordo con Pechino e Roma di assicurare l'arrivo in Italia di un secondo equivalente carico di aiuti cinesi. "Questa domenica si è giunti a un chiarimento ma quanto accaduto nei giorni scorsi non è affatto un gesto di politica europea, è una storia molto vergognosa", mi dice Lukas Lev Cervinka. E lascia capire che come dice il movimento giovanile e della società civile ceco, la "Nuova primavera" guidata da Verdi, Pirati, gruppi giovanili, ong, associazioni culturali, un movimento europeista, ambientalista e per la difesa della democrazia contro Babis, dall'autocrate e dai suoi ci si può sempre aspettare il peggio.

Praga sequestra le mascherine regalate all’Italia dalla Croce rossa cinese - La Stampa
Praga sequestra le mascherine regalate all’Italia dalla Croce rossa cinese
Il materiale trovato in un deposito. Il ministro dell’Interno Hamacek. «Roma sarà risarcita»

PUBBLICATO IL
21 Marzo 2020
ULTIMA MODIFICA
21 Marzo 2020
ora: 19:03

1585058034417.png


Una parte del materiale sanitario sequestrato mercoledì scorso in un deposito a Lovosice, nel nord-ovest della Repubblica ceca, era destinata dalla Croce rossa cinese all'Italia. Lo ha ammesso oggi il ministro dell'interno ceco Jan Hamacek. «I doganieri hanno sequestrato centinaia di migliaia di mascherine. Purtroppo successivamente è venuto alla luce che una parte era un dono cinese all'Italia», ha scritto Hamacek su twitter aggiungendo che ovviamente «l'Italia sarà risarcita». La polizia ha sequestrato 680 mila mascherine e 28 mila respiratori. Di questo materiale 101.600 mascherine e respiratori erano destinate dalla citta Qingtian della provincia Zhejiang all'Italia.
 

Arretranco_70

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- Puede que hayas desarrollado anticuerpos y a corto plazo no te afecte. (No se confirma hasta ahora desarrollar inmunidad plena, sobre todo con el curso de las mutaciones)
- Puede que te contagies de nuevo y vuelta a empezar.
- Puede que te de con mas fuerza y te remate. (Como el chino que tras ser dado de alta, murió en su casa a los 5 días).

Aquí se dijo desde el principio, en función de los datos de China, que muchos positivos, presuntamente curados, que el bicho se quedaba aletargado en el intestino grueso en baja carga, por eso no daba positivo, pero que al cabo de un tiempo reinfectaba más fuerte. Así una y otra vez, con el sujeto más débil, hasta que terminaba con él.

En vista de que en China parece que lo contuvieron, hoy tiene poca credibilidad. Pero es posible que para algunos pacientes sí sea así, no para la mayoría.
 

llaveenmano

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Sverige
Eh tios! ya estoy mucho más tranquilo. Suecia con el mismo número de infectados por unidad de población que cuando Italia y España hicieron lockdown acaba de tomar medidas drásticas.

SOLO SE PUEDE IR A RESTAURANTES Y PEDIR EN MESA, NO EN BARRA.

Ministern: Endast bordsservering tillåts | SvD

jorobar, haber empezao por ahí que los chinos, italianos y españoles son unos dolidos guarros tercermundistas y carecen de esa luz moral y esa inteligencia sobrenatural de los nórdicos.
Ni bailar por estar de pie roto2
 

Uther Pendragon

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Te olvidas de un detalle: la esperanza de vida actual es la mayor de toda la historia de la humanidad, cosa que debemos en gran parte a la tecnología que, por cierto, será la que una vez más nos saque las castañas del fuego con el bicho de ahora. Puedes quedarte con tu Edad Media y la gente palmando a los 38.
La gente no palmaba a los 38. Es una media. Los que llegaban a viejos llegaban a las mismas edades que ahora . Solo que los que llegaban eran muy pocos.
 

Edge2

Quitáis las ganas de vivir
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PRimero nos desmontan la industria para acceder a su hez de club.

Nos hacen tragar con sus viejos y sus borrachos.

Ahora cuando vienen mal dadas nos niegan hasta el aire que respiramos.

Pero cuando pase todo esto mucha ralea analfabeta seguirá diciendo que "Europa eh lo mejoh".
Ya es tarde. Nuestra monstruosa deuda esta en Merkels.
 

Apocalíptica

Himbersor
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Llevo desde anoche intentando hacer la compra. He probado en Carrefour, Mercadona y Corte ingles

Carrefour te deja esperando horas y cuando entras, cada cosa que pides son 10 minutos y al final termina cayéndose la página y borrando toda la compra

Acabo de terminar la comprar en el ECI que parecía que iba mejor. NO hay disponibilidad de reparto a domicilio. Todo pillado. Al final decido un click and car y al seleccionar el centro me dice que más de la mitad de los productos están agotados. Y eso que al seleccionar los productos, ya hay una criba previa de los no disponibles.

Y encima no te dejan moverte a la segunda residencia. Ni salir de casa. Ir al super ahora mismo ES RIESGO VITAL.

AQUÍ VA A PASAR ALGO MUY rellenito.
A mi me paso igual, la acabé haciendo por ECI el domingo, cuando quise tramitar pedido, la opción a domicilio no estaba ni habilitada, opté por click&car y hasta el jueves no puedo ir a buscarla (5 días para ir a buscar una compra).
 

Seronoser

Aprieta, que te lo llevas
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Estepa Rusa
Según dicen, también Chequia se está quedando con material destinado a Italia. Esto debería ser el final de la UE, CHINA es la única que está ayudando:

cobi19, mascherine per l'Italia sequestrate dalla Repubblica Ceca. L'ambasciata italiana: "Praga si è impegnata a inviarci un numero uguale"
cobi19, mascherine per l'Italia sequestrate dalla Repubblica Ceca. L'ambasciata italiana: "Praga si è impegnata a inviarci un numero uguale"

In attesa che si concluda l'indagine su quanto è accaduto, il governo, secono quanto riporta una nota della nostra sede diplomatica, ci manderà lo stesso quantitativo che è stato sequestrato. Il caso sollevato dal GR1 grazie al lavoro del ricercatore ceco Lukas Lev Cervink

di ANDREA TARQUINI
21 March 2020

Ver archivo adjunto 265256
https://www.facebook.com/dialog/share?app_id=182234715127717&display=popup&redirect_uri=https://www.repubblica.it/static/js/common/gs/close.html&title=cobi19, mascherine per l'Italia sequestrate dalla Repubblica Ceca. L'ambasciata italiana: "Praga si è impegnata a inviarci un numero uguale"&description=In attesa che si concluda l'indagine su quanto è accaduto, il governo, secono quanto riporta una nota della nostra sede diplomatica, ci&picture=https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2020/03/21/150055936-e58d153d-103f-46e1-afc7-6975b32af0cb.jpg&href=https://www.repubblica.it/esteri/2020/03/21/news/coronavirus_cosi_la_repubblica_ceca_ha_sequestrato_680_mila_mascherine_inviate_dalla_cina_all_italia-251883320/
GRAVE caso di mancanza di solidarietà nell'Unione europea nell'emergenza cobi19, da parte della Repubblica ceca ai danni dell'Italia. Lo aveva denunciato ieri il GR1 grazie alla denuncia di un onesto e coraggioso ricercatore ceco, Lukas Lev Cervinka, membro del partito Pirata (all'opposizione ma al potere al municipio della capitale Praga). Le autorità locali hanno sequestrato arbitrariamente un enorme carico di 110mila mascherine - alcuni avevano parlato addirittura di 680mila - e migliaia di respiratori, che la Repubblica popolare aveva inviato al nostro Paese per aiutarci. Solo oggi pomeriggio, dopo passi appropriati della Farnesina, l'ambasciata d´Italia a Praga ha detto che le autorità ceche si sono impegnate a restituire il materiale medico inviato da Pechino e destinato a Roma per aiuto e solidarietà.

Dice la nota della nostra sede diplomatica a Praga: "Questa mattina il ministro degli Affari Esteri della Repubblica ceca, Tomas Petricek, ha comunicato all'ambasciatore Nisio che, in attesa che si concluda l'inchiesta della polizia ceca sul furto del materiale sanitario avvenuto a Lovosice, la Repubblica ceca invierà al più presto all'Italia 110mila mascherine dalle proprie scorte, in numero pari a quelle che avrebbero dovuto raggiungere il nostro Paese e che invece sono state trafugate e sequestrate dalle autorità ceche".


"Il carico partirà entro 48 ore", prosegue la nota dell'ambasciata, e spiega ancora: "A fronte dell'urgenza di forniture mediche il governo ceco, in stretta collaborazione con l'ambasciata d´Italia a Praga, ha deciso di inviare subito il carico destinato al nostro Paese senza attendere la conclusione dell'inchiesta tuttora in corso, e focalizzata a scoprire come l'ingente refurtiva sia stata trafugata e dove. La complessità del caso, che si dirama su altri Paesi, richiederebbe altri giorni, ma la situazione in Italia non consente attese". Il comunicato annuncia poi "sull'argomento il ministro Tomas Petricek sta scrivendo una lettera personale al titolare degli Esteri in Italia Di Maio".

I fatti, come mi ha raccontato al telefono Lukas Lev Cervinka confermando totalmente la notizia data dal Gr1, sarebbero andati così. Martedì le autorità ceche avevano vantanto un grande successo nella lotta a chi specula sui costi di mascherine e altro materiale medico indispensabile per fermare la esa época en el 2020 de la que yo le hablo. "La versione ufficiale con i primi comunicati diceva all'inizio che si trattava di mascherine e respiratori confiscati, parlando di materiale rubato a imprese ceche da criminali senza scrupoli che volevano venderle a costo maggiorato sul mercato internazionale, sfidando i severi limiti all'export medico imposti in Cechia come altrove dall´emergenza". Ma poi sono apparsi foto e filmati mostrati da Cervinka e dalle ong democratiche ed europeiste, che hanno fatto capire la brutta verità. Almeno gran parte del materiale sequestrato e fotografato a bordo di camion della polizia erano scatoloni con le bandiere cinese e italiana, e scritte in italiano inglese e mandarino in cui le autorità di Pechino scrivevano "Forza Italia, siamo al tuo fianco", lanciavano saluti, incoraggiamenti e desiderio di aiuto all'Italia.

"Il ministero dell'Interno ceco è stato contattato", continua Lukas Lev Cervinka, "e all'inizio ha insistito nella versione ufficiale, ripetendo la menzogna del sequestro di materiale destinato a vendite illegale. Tutti i media diffusero allora la storia, ma poi la verità è stata scoperta, e si vedevano chiaramente le etichettature sugli scatoloni inviati da Pechino: aiuto umanitario cinese per l'Italia. Eppure il governo ceco ci ha messo tre giorni prima di dire, all'inizio non ufficialmente ma solo con tweet del ministero dell´interno, che ammetteva che almeno parte, cito i tweet, del carico, in realtà veniva dalla Repubblica popolare ed era destinato al vostro Paese come aiuto umanitario. Aggiungendo in termini generici che l'Italia non avrebbe perso nulla". Poi davanti alle denunce e alla pronte reazioni della diplomazia italiana si è arrivati al chiarimento, spiegato appunto oggi domenica pomeriggio dalla nota della nostra ambasciata a Praga.

Inizialmente, si era venuto a sapere ieri sabato pomeriggio che l'azienda responsabile del trasporto degli aiuti cinesi in Italia aveva deciso d'accordo con Pechino e Roma di assicurare l'arrivo in Italia di un secondo equivalente carico di aiuti cinesi. "Questa domenica si è giunti a un chiarimento ma quanto accaduto nei giorni scorsi non è affatto un gesto di politica europea, è una storia molto vergognosa", mi dice Lukas Lev Cervinka. E lascia capire che come dice il movimento giovanile e della società civile ceco, la "Nuova primavera" guidata da Verdi, Pirati, gruppi giovanili, ong, associazioni culturali, un movimento europeista, ambientalista e per la difesa della democrazia contro Babis, dall'autocrate e dai suoi ci si può sempre aspettare il peggio.

Praga sequestra le mascherine regalate all’Italia dalla Croce rossa cinese - La Stampa
Praga sequestra le mascherine regalate all’Italia dalla Croce rossa cinese
Il materiale trovato in un deposito. Il ministro dell’Interno Hamacek. «Roma sarà risarcita»

PUBBLICATO IL
21 Marzo 2020
ULTIMA MODIFICA
21 Marzo 2020
ora: 19:03

Ver archivo adjunto 265258

Una parte del materiale sanitario sequestrato mercoledì scorso in un deposito a Lovosice, nel nord-ovest della Repubblica ceca, era destinata dalla Croce rossa cinese all'Italia. Lo ha ammesso oggi il ministro dell'interno ceco Jan Hamacek. «I doganieri hanno sequestrato centinaia di migliaia di mascherine. Purtroppo successivamente è venuto alla luce che una parte era un dono cinese all'Italia», ha scritto Hamacek su twitter aggiungendo che ovviamente «l'Italia sarà risarcita». La polizia ha sequestrato 680 mila mascherine e 28 mila respiratori. Di questo materiale 101.600 mascherine e respiratori erano destinate dalla citta Qingtian della provincia Zhejiang all'Italia.
China y Rusia.
Rusia ha mandado a sus médicos forenses militares a Italia, junto con miles de ataudes.

Pero luego la UE irá de la manita de ingleses y americanos, que no ofrecen ni la hora, los me gusta la fruta
 

luisito2

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Es que no hay que empezar por un punto en el tiempo, sino en el número de casos. "Desde el día con 100 casos", por ejemplo. Se trata de fijar el N0 de los modelos.

Nt = N0*exp(r*t)
Si se puede intentar encontrar un punto común, o un desfase del estilo 'Italia nos lleva 9 días' pero aún con todo la representación lineal es muy sensible a errores en las condiciones iniciales. El momento en el que se alcanzan 100 casos puede estar alterado por muchas razones: la política de test o el retraso con el que se publican los datos.

Si de lo que se trata es de comparar velocidades (exponenciales) o de seguir cómo evolucionan las velocidades de espansión, y no de comparar el tamaño absoluto de las epidemias en distintos escenarios, son más ilustrativos los gráficos logarítmicos.
 

Incorrezto

Ξηστως
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En tierra quebrada.
Una de las peores cosas de este asunto es que no veo por ningun lado que la gente entienda que los politicos, y sus gastos inutiles de todo tipo, se tengan que recortar. No hay un sentimiento antipoliticos de todo pelaje.
Siempre se decia que una catastrofe uniria a los españoles, y yo solo veo que esto esta afianzando a los fanboys de uno y otro lado.
Para que haya unidad tiene que haber un enemigo común y un objetivo común.

Derrotar al enemigo para que luego tus aliados te derroten a ti...